Finalmente KALISPERA è arrivato.. E’ lo stesso autore, cantautore, Simone Avincola a darne notizia con un messaggio che evoca una certa passione ed una meticolosa attenzione nei riguardi del minimo dettaglio. Kalispera in fondo è il racconto, almeno in video, di un viaggio. Nella Itaca che noi ragazzi abbiamo imparato ad immaginare durante le letture della “nostra” Odissea ed anche tra le righe delle tante rivisitazioni, anche dal punto di vista filosofico, della figura di Ulisse. Una Itaca che nel video di Avincola si rivela nella sua piena dimensione un po’ terra, un po’ mare, un po’ parole non troppo facili che un po’ spiazzano.
Kalispera, come la definisce, il suo ideatore, pensatore, scrittore, artista, cantautore è una vera chicca trasposta su video dal fedele amico e bassista Matteo ‘Alpes’ Alparone (già responsabile del montaggio del “docu-film” dedicato a Stefano Rosso) ben introdotta dalla lettura di Edoardo De Angelis che recita il testo scritto per l’occasione da Alparone.
“In mare non si può stare fermi
ecco la terra che scappa
consapevole della sua banalità
di fronte all’imprevedibilità periodica del mare
i gabbiani ultimo filo che ci lega alla terra ferma
sperimentano il volo stazionario
come uguaglianza delle forze
e forse sono gli unici a trovare un qualche equilibrio nelle pulsioni
a trovare il giusto dosaggio per non affondare nell’aria…”
[Matteo Alparone]
In questo video, per certi versi, sono protagonisti anche i viaggiatori musicisti che hanno suonato in Kalispera: Edoardo Petretti, Luca D’Epiro, Adriano Petretti e, l’immancabile Alparone.

Il brano non farà parte del nuovo disco di Simone, a buon punto seppur ancora in fase di preparazione.
di Giovanni Pirri
Rispondi