Dolcenera nel cielo immenso del cambiamento di una storia in divenire.

dolcenera

Avrebbe fatto tutto il possibile per riuscire ad arrivare laddove è arrivata.
Niente al Mondo” l’avrebbe cambiata e così forse non è stato. Perchè per vivere si cambia…muore chi non cambia mai.

E’ un fatto di “Immenso“, o ce l’hai o non ce l’hai, sta dentro perché dentro nasce e si mantiene fino a quando non è pronto, o ce la fai oppure no. Lei ce l’ha fatta, correva l’era dei media nella seconda metà  degli anni zero e tutto stava assumendo nuovo colore, i primi vincevano …la possibilità di restare a galla. Il segreto di ciascun buon artista è il suo pubblico.

Archiviato il Sanremo che l’ha fatta vincere e poi le è stato scippato fino a quando non ci è tornata facendosi notare, quanto basta, per restare nell’immaginario collettivo, Dolcenera è cresciuta professionalmente (alcuni dicono anche  in palestra) ed è oramai antico (quasi di un anno) il suo ultimo lavoro discografico : “Le stelle non tremano (Supernove)

Premesso che, in verità, la luce che ci arriva delle stelle potrebbe anche essere il frutto dell’ultimo bagliore, perché la luce deve viaggiare davvero tanto per arrivare a noi, la luce che ci arriva di Dolcenera  descrive un viaggio che ha il sapore del racconto che spazia dall’immenso di un inedito  all’ “Amore disperato” per  una cover. Può contribuire alla costruzione de,”La voce nel silenzio“… assai più utile all’immaginario che non fa (re)stare immobili.

Oggi è “Un peccato” non ripensare positivamente  alla  reinterpretazione di una canzone di Gianna Nannini che  ha fatto toccare letteralmente l’America a tutti coloro che l’hanno ascoltata ai tempi di Music Farm, il primo e unico talent show come concorrente il cui cast si componeva di partecipanti già affermati nel mondo della musica. La storia ci ricorda che, successivamente, è stata, invece, una dei giudici reiteranti  di X-Factor. Siamo stati tutti “i figli del caos

Certe cose si fanno perchè tutto dipende da ciò che si intravede all’orizzonte. C’è chi ci vede la città, chi invece intravede  il futuro, alcuni giurano di vederci l’amore. Ci sono poi quelli che l’orizzonte lo sentono senza nemmeno alzare gli occhi e, senza neanche aspettarselo, se lo ritrovano visibile tra le righe di qualche scritto chiamato poesia o canzone.

Sull’orizzonte di Dolcenera sono apparse le direzioni sparse di tutti coloro i quali hanno imparato ad amarla… alcuni senza cancellare nemmeno una riga del cambiamento che ora li ha allontanati, ora li ha avvicinati. Perché quando certi cambiamenti avvengono è fondamentale darsi tempo.  Diversamente sarebbe “un peccato”. Diversamente non “Accendi lo Spirito

Sulla linea retta che curva solo in prossimità degli estremi che la fagocitano, l’andare oltre significa non crearsi problemi. Chi si crea dei problemi non sa cosa voglia dire credere ai sogni.

Casomai ci fossero delle colpe da trovare, sono anche nostre.  Trovarle è bene …”Ora o mai più“. “Credo“. Crediamo. Se il viaggio si compie, sono almeno “2vite” a giocare il ballo del rimpiazzo. La vita di partenza e quella d’aspetto …dopo il cambiamento. Ce n’è anche una terza … è il finale. Vita a “100 Mila Watt” che brucia, si brucia e, diventando cenere, può tornare ad esser  “Fantastica“, come “L’Anima in un lacrima“, spiegabile attraverso tutte le metafore  possibili nel gioco “Universale” delle parole.

“Ora o mai più…”

“Ora o mai più…”

di Giovanni Pirri

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