Oggi (20 novembre) esce “I will be music”, il primo album di Frank D. (@hydramusicitaly)

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L’approccio con la musica arriva quasi per caso, per diventare, poi, la sua ragione di vita. Questa è la storia di Frank D., primo rapper italiano di colore.

Frank D., all’anagrafe François Moussavou, ha infatti, origini africane, ma la nazionalità è italianissima. La casa discografica Hydra Music ha scovato questo giovane talento dopo un incontro romano ed oggi “I will be music” è il suo album d’esordio. Il suo rapporto con il Continente nero, influisce inevitabilmente sulla sua musica, arricchendo il rap di toni caldi e spirituali che respira durante i suoi viaggi.

Tra i brani del cd, “Africa lei” è il primo singolo che viene proposto al pubblico e che affronta, con un video ironico ed essenziale, l’argomento della jungla metropolitana. Ultimo di quattro fratelli, viene invogliato dalla madre a seguire il campo musicale ed in pochi anni, dopo aver studiato pianoforte e chitarra, si ritrova a riempire pagine e pagine di parole. “Ho iniziato a scrivere ai tempi delle superiori -racconta François – in quel momento non ero ben cosciente di cosa stessi facendo realmente. I miei testi erano un incrocio tra canzoni e poesie, ma sentivo l’esigenza di comunicare quello che avevo dentro”.
Inizia, così, il suo percorso musicale, che vede le sue rime diverse da quelle a cui siamo abituati. “Le mie canzoni parlano di me- continua Frank D. per questo motivo, forse, mi distacco un po’ dal mondo del rap odierno. Non mi ritrovo nella vita di periferia, il mio è un impatto positivo con la società, i miei versi racchiudono un messaggio di speranza”.

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