Il suo primo basso è stato un Eko. Oggi conduce per la prima volta #Guerrieri

saturnino.palcoQuando ha acquistato il suo primo primo basso – era un Eko – mai avrebbe pensato che un giorno potesse arrivare a festeggiare  più di 25 anni di onorata carriera da musicista ma soprattuto mai avrebbe potuto ipotizzare che un giorno il canale Televisivo La7 su input di una delle più grandi aziende elettriche del nostro Paese, l’ENEL,  quella dei contatori ma anche delle centrali a Carbone, gli avrebbe potuto chiedere di condurre #GUERRIERI.

Iniziato come concorso sul web, supportato da una campagna pubblicitaria molto evocativa  che non ha avuto però molto successo sui social network – basta pensare che si poteva entrare in classifica per vincere una bicicletta elettrica con soli dieci voti ottenuti dai “seguaci” che via via si registravano (su invito) sul sito – e da venerdì 22 novembre diretto ad un  pubblico che troppo spesso non ha il tempo di guardare la TV perchè preso  dal bisogno di combattere il quotidiano per dfenderlo, #GUERRIERI  è diventato un viaggio visivo, on the road,  in un’Italia insolita e straordinaria al tempo stesso.

Una occasione per mettere in scena gente comune: gli italiani “buoni”, per intenderci. I soli rimasti a non arrendersi e a non mollare.

saturnino

Non per caso il titolo del programma è , quindi,  “#Guerrieri – Storie di chi non si arrende” ed è condotto on the  road  da Saturnino, musicista, produttore e  arrangiatore di pregioche più che un classico conduttore è  un ‘raccontatore di storie’.

Gli episodi previsti nel palinsesto de LA7 sono in totoale #6 e, a detta di chi sa, ogni venerdì sarà arricchita dalla presenza di #guerrieri tenaci che ce l’hanno fatta a realizzare i propri sogni.

Su  come sia andata la trasmissione regna ancora il silenzio en ell’attesa che si riveli il successo o l’insuccesso di questa nuova avventura ci sembra importante chiudere ricordando una delle regole che i “#GUERRIERI della Luce” (altri) devono tenere sempre a mente.

Dice un poeta: ‘Il guerriero della luce sceglie i propri nemici.’ Egli sa di che cosa È capace, non ha bisogno di andare in giro a parlare delle proprie qualità… e dei propri pregi. Eppure, compare continuamente qualcuno che vuole dimostrare di essere migliore di lui. Per il guerriero non esiste “migliore” o “peggiore”: ognuno possiede i doni necessari per il proprio cammino individuale. Ma certuni insistono. Provocano, offendono, fanno di tutto per irritarlo. In quel momento, il cuore gli dice: “Non accettare le offese: esse non aumenteranno la tua abilità…. Ti stancherai invano. Un guerriero della luce non perde il proprio tempo ascoltando le provocazioni: ha un destino che deve essere compiuto.

di Giovanni Pirri