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    Redazione 13:13 il 8 April 2016 Permalink | Rispondi
    Etichette: Annie Wobbler, Antonella Valitutti, ATELIER, Bernadette Landi, domenica 17 aprile, Four Portraits of Mothers, , , , Rosita Speciale, , ,   

    FRAGILE al Teatro Nuovo di Salerno 

    Fragile

    Nel 1982, l’inglese Arnold Wesker pubblica alcuni dei ritratti femminili più interessanti della drammaturgia del ‘900. (Leggi il resto…)

     
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    Redazione 21:10 il 4 April 2015 Permalink | Rispondi
    Etichette: , Antonella Valitutti, , , Penelope Tango,   

    PENELOPE TANGO Domenica 12 Aprile Salerno, Piccolo Teatro del Giullare 

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    Domenica 12 Aprile ore 19.00 al Piccolo Teatro del Giullare va  in scena Penelope Tango realizzato dalla compagnia di Licia Amarante e Antonella Valitutti. Questo intimo spettacolo dalle voci femminili è una delle tappe percorse dalla rassegna Girls che il teatro San Carluccio ha ospitato oramai per tre settimane e che è dedicato esclusivamente alla rappresentazione del mondo delle donne, di oggi e di ieri. (Leggi il resto…)

     
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    Redazione 14:54 il 17 January 2015 Permalink | Rispondi
    Etichette: Antonella Valitutti, Antonio Ghirelli, Fondazione Salerno Contemporanea, FRANCESCO ROMANETTI, , Non siamo noi che andremo all'inferno, Patrizia Di Martino   

    Non siamo noi che andremo all'inferno al Teatro Ghirelli di Salerno martedì 20 gennaio 

    non siamo noi che andiamo all'inferno

    Non siamo noi che andremo all’inferno – Ballate, tiritere e qualche poesia. (Leggi il resto…)

     
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    Redazione 1:01 il 4 December 2014 Permalink | Rispondi
    Etichette: Antonella Valitutti, Harold Pinter, , Regia Licia Amarante, Roberto Lombardi   

    L’AMANTE il 6 e 7 Dicembre 2014 a Salerno al teatro dei Genovesi (@LAAVOfficinaT) 

    image001(29)(@LAAVOfficinaT)

    That Joke Isn’t Funny Anymore (The Smiths)

    SABATO 6 DICEMBRE alle ore 21,15  e DOMENICA 7 DICEMBRE alle ore 19,00 va in scena al Teatro dei Genovesi di Salerno L’AMANTE  di Harold Pinter   con Antonella Valitutti e Roberto Lombardi per la Regia di Licia Amarante. Assistente Sara Lisanti.

    (Leggi il resto…)

     
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    Redazione 21:24 il 8 November 2013 Permalink | Rispondi
    Etichette: Antonella Valitutti, Compagnia teatrale L.A.A.V Officina Teatrale, , , fiori d'agave, francesco silvestri, il teatro 99 posti di mercogliano, , Margierite Duras, , Parole che fanno rumore, Pietro Juliano, Premi Ubu, Sala Molère di Napoli, , Suzanna Andler, , Teatro Il Primo di Napoli   

    Da 'Suzanna Andler" in scena un dramma di Marguerite Duras 

    Antonella Valitutti è Suzanna Andler (Foto di scena Nino Aleotti)

    Antonella Valitutti è Suzanna Andler (Foto di scena Nino Aleotti)

    La Compagnia teatrale L.A.A.V Officina Teatrale presenta La Menzogna di Suzanna A. da “Suzanna Andler” di Marguerite Duras, con Antonella Valitutti e Pietro Juliano, dal 15 al 17 novembre 2013 al Teatro Il Primo Napoli. Progetto e regia Licia Amarante.

    Dopo il successo dell’ Amante la Compagnia teatrale L.A.A.V Officina Teatrale e la regista Licia Amarante ritornano con un nuovo dramma sull’incomunicabilità dal titolo La Menzogna di Suzanne A., tratto dall’opera Suzanna Andler di Marguerite Duras, in scena dal 15 al 17 Novembre al Teatro Il Primo di Napoli. Interpreti principali Antonella Valitutti e Pietro Juliano, accompagnati da Sara Amato, Raul Apicella con le voci di Francesca Crocco e Roberto Lombardi. Elementi di scena di Martina Pagano, foto di scena Nino Aleotti, suono FarF studio Daniela Lunelli.    

    Suzanna è una donna coinvolta in triangolo amoroso che si trova a dipanare i nodi di una relazione costruita su bugie e continue simulazioni. Tutti i personaggi sono costretti a scivolare verso una deriva acuita dalle menzogne della protagonista che, in questo modo, cerca di riportare la sua vita in una agognata “normalità”. È il dramma della menzogna che soffoca l’amore sino ad ucciderlo, in un quadro di un apparente e malinconico benessere.

    L’opera teatrale ha debuttato lo scorso aprile a chiusura della rassegna teatrale salernitana “Out of Bounds. Drammaturgie fuori confine”, ideata e diretta da Antonella Valitutti e Licia Amarante, con il patrocinio culturale del Comune di Salerno, riscuotendo un importante successo di pubblico e critica. Con le produzioni teatrali di L’Amante, La Menzogna di Suzanne A. e Parole che fanno rumore (studio su Fiori d’Agave di Francesco Silvestri, presentato inoltre nell’ambito del Festival 10 Lune 2013 di Napoli) L.A.A.V. Officina Teatrale concorre per i Premi Ubu 2012, promossi dall’Associazione Ubu per Franco Quadri. Giunti alla trentacinquesima edizione, i premi verranno consegnati presso il Piccolo Teatro Grassi di Milano lunedì 10 dicembre http://www.ubuperfq.it/fq/index.php/premi-ubu-2012

    La compagnia sarà inoltre presente con lo spettacolo L’Amante dal 13 al 16 febbraio presso la Sala Moliere di Napoli e il 15 e 16 febbraio presso il teatro 99 Posti di Mercogliano.

    Antonella Valitutti e Pietro Juliano (Foto di scena Nino Aleotti)

    Antonella Valitutti e Pietro Juliano (Foto di scena Nino Aleotti)

     
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    Redazione 16:37 il 31 August 2013 Permalink | Rispondi
    Etichette: , Antonella Valitutti, Chiostro dell'Ostello Ave Gratia Plena, , ERISITTONE, FLUIDONUMERO9, , , , Ovidio, PROSERPINA, Rai Radio Due, , Teatro Ecologico   

    A Salerno in scena tre storie da Ovidio a cura di Alessandro Fabrizi 

    DIL_025L.A.A.V. Officina Teatrale presenta Fluidonumero9 in ERISITTONE, PROSERPINA E L’IRA DI MADRE TERRA3 storie dalle Metamorfosi di Ovidio, domenica 1 settembre, ore 18,00, presso il Chiostro dell’Ostello Ave Gratia Plena, Via dei Canali, 10 – Salerno, a cura di Alessandro Fabrizi, con Carla Bellavia, Alice Bologna, Giorgia Calcari, Tommaso Capodanno, Cecilia D’Amico, Carlo Forte, Leonardo Gambardella, Franco Paluzzi, Marzia Pellegrino, Remo Stella, Giorgia Visani. Ingresso Libero.

    La Festa di Teatro Ecologico continua a far parlare di sé: dopo il successo dell’ “edizione zero” che si è tenuta a Stromboli dal 22 al 26 giugno, la compagnia fluidonumero9 presenta a Salerno lo studio su Erisittone, Proserpina e l’ira di Madre Terra dalla Metamorfosi di Ovidio. Lo spettacolo – realizzato rigorosamente senza corrente elettrica aggiunta – affronta la storia di Erisittone, re della Tessaglia, che abbatte un bosco sacro a Cerere, per farne un tavolo da pranzo. Alla sua avidità, Madre Terra risponde condannandolo a una avidità insaziabile, a una fame incolmabile, tanto implacabile che porterà Erisittone a divorare se stesso. Sembra la storia dell’Uomo, per come possiamo raccontarla noi oggi, uomini del XXI secolo. A questa storia si lega poi quella di Proserpina (la figlia di Cerere), mito a fondamento della nascita delle stagioni, alla quale abbiamo anche dato alcune parole di Sylvia Plath (una Proserpina del XX secolo), anche per ricordarla a 50 anni dalla sua morte, del 1963.

    “Cosa sarebbe, del nostro mondo, senza il Libro delle Metamorfosi? – si domanda Alessandro Fabrizi, regista dello spettacolo – Un libro tragico e comico, patetico e spietato, soprattutto ironico. Soprattutto veloce e leggero, le qualità per cui Italo Calvino lo consegnò al ventunesimo secolo nelle sue Lezioni Americane.
    Questo studio ne esplora 3 storie, tutte abitate da Cerere, la Madre Terra, in una performance rigorosamente unplugged (senza uso di corrente elettrica aggiunta), all’aperto”.

    Come per tutte le produzioni di fluidonumero9, anche Erisittone, Proserpina e l’ira di Madre Terra è uno spettacolo unplugged, senza corrente elettrica aggiunta, realizzato cioè senza nessun ausilio artificiale come luci o microfoni; un modo per risparmiare energia ma anche una scelta poetica, tesa a ricollocare l’attore e lo spettatore al centro della messa in scena, riconsegnando al teatro la sua forza immaginifica tutta “naturale”. Il lavoro è stato presentato in anteprima alla festa di Teatro Ecologico di Stromboli lo scorso mese di giugno.

    Teatro, musica, danza senza corrente elettrica aggiunta: da quest’anno il Teatro Ecologico viene celebrato in una grande festa nell’isola di Stromboli. Dopo il grande successo dell’iniziativa, che ha attirato lo scorso giugno centinaia di spettatori sull’isola siciliana, il gruppo di fluidonumero9 ha già iniziato i preparativi per la prima edizione ufficiale, in programma per giugno 2014. Informazioni e adesioni su http://www.festaditeatroecologico.com e fluidonumero9@hotmail.it

    Lo spettacolo è realizzato con la collaborazione di L.A.A.V., Officina Teatrale, un progetto artistico nato a Salerno  nel 2009 da un’idea di Licia Amarante e Antonella Valitutti.
    L’Officina si occupa di formazione teatrale con corsi di dizione, laboratori sul movimento (mimo, maschera, espressività corporea), storia del teatro e dei luoghi teatrali, recitazione, trucco, giocoleria, tenuti da insegnanti interni e da collaboratori esterni anche con stages periodici. L’utenza a cui si rivolgono tali attività spazia da una fascia di età scolare (dalle elementari alle superiori) a studenti universitari ed adulti. Il L.A.A.V. è diviso in un Laboratorio Permanente Bambini, un Laboratorio Permanente Ragazzi, un Laboratorio per Adulti (dal 2011), una Compagnia Teatrale Professionisti e una Compagnia Teatrale dei Giovani. L’Associazione culturale Officina Teatrale L.A.A.V. opera in particolar modo su un repertorio di teatro moderno e contemporaneo, promuovendo la diffusione di opere di nuovi talenti della drammaturgia contemporanea e si occupa di promozione e produzione di eventi culturali.

    FLUIDONUMERO9 porta avanti la ricerca per un teatro ecologico, a impatto zero, che intensifichi la speciale qualità dell’evento dal vivo e per questo propone uno spettacolo rigorosamente “unplugged”, privo di costruzioni scenografiche, effetti luce, amplificazione, insomma senza uso di energia elettrica aggiunta. L’essere umano / attore, che si lascia risuonare dalle immagini e dai movimenti drammatici del testo, si pone al centro della ricerca di un incontro dinamico con il testo e le sue strutture. Il pubblico è considerato un importante personaggio della performance con cui gli attori instaurano una relazione continua, aspirando a un teatro che si crei sul posto, sul momento e nell’immaginazione dello spettatore, uno spettatore che non subisca effetti ma che insieme a noi partecipi alla creazione di un mondo. Fluidonumero9 ha aderito alla campagna M’ILLUMINO DI MENO 2013 promossa da Cartepillar su RAI RADIODUE per sensibilizzare al risparmio energetico attraverso la pratica di un teatro ecologico che valorizzi l’energia umana e riduca il consumo di energia elettrica.

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