(@judithowen)
Intensa ed eclettica nel suo stile compositivo e pianistico, Judith Owen ama fondere i più diversi generi musicali per crearne uno tutto suo, complesso e sfaccettato. Somebody’s Child è il miglior esempio di tale versatilità: voce e piano al centro, canzoni che sono come aneddoti di vita, tratteggiati tenendo presente che tutti noi siamo figli di qualcuno, “somebody’s child” appunto. “Di natura – spiega Judith – sono una musicista eclettica. Sono la somma di tutte le influenze musicali che ho assorbito nella mia vita, dall’opera lirica a Frank Sinatra, da Joni Mitchell a Stevie Wonder, e tutto quello che c’è in mezzo”. (Leggi il resto…)
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