La recensione : Maurizio Pirovano e la Pelle Racconta

maurizio-pirovano-foto_big-1060x655

Con la musica, spesso,  la realtà sfuma nella clonazione e la clonazione nella esigenza di dimostrare di non essere nessuno. Va avanti così il gioco collettivo delle tribute band che stanno forse lì ad illudersi di esser capaci del medesimo spessore, dello stesso modo di sentire, anche  altrove laddove è impossibile che ciò possa accadere perché, in fondo, ognuno è se stesso. Epidermico ma altamente epidemico, anche se clone  replicante che a modo proprio diventa  riconoscibile …ma non interscambiabile.
Probabilmente alla base di queste considerazioni c’è il fatto che clonando si rischia di essere come ci si immagina ossia di diventare un po’  stranieri di se stessi. Finendo magari con lo  smettere  di ascoltarsi veramente e di finire col giudicare in maniera non  obiettiva ciò che si fa, ciò che si canta.

Attenzione  non si tratta mai di povertà del pensiero ma solo di valutazione un po’ over, autoimposta, per superare i propri creduti limiti.

Ascoltando il disco di Maurizio Pirovano proviamo  tanta tenerezza, e possiamo dire che la capacità di suonare gli strumenti c’è tutta anche se scopriamo  qua e là dei buchi determinati sia dalla esigenza di apparire forse per essere rivalutati attraverso i modi di dire degli altri , magari anche del diretto interessato emulato (da alcuni definito l’Actarus – di Goldrake – Nazionale) , sia per la mancanza di fiato che quando si fa rock è necessario. E’ pur vero  che Vasco Rossi  con le sue mancanze di fiato  ha costruito un modo tutto suo di cantare ma non sono questi né  il caso e né la fortuna di Maurizio Pirovano. Non mi sembra che abbia dalla sua il Solieri della situazione.

Siamo d’accordo sul fatto che la pelle sia lì per raccontarci  tante storie e l’album di Maurizio, in questo caso fin dal titolo, esprime un talento che, via via, ascoltando, sembra  rispettare se stesso sempre meno.

In che modo ?

La pelle di cui racconta sembra non essere la sua.
E, invece ora noi saremmo  curiosi di ascoltarla.

Questa la tracklist de La pelle racconta di Maurizio Pirovano

1. Aspettami / 2 . Cristo Santo / 3. Illumina / 4. La pelle racconta / 5. Lettera a mio figlio / 6. Non ho più scuse / 7. Questa storia qua / 8. Radio Aut / 9. Riparto da zero / 10. Una è la vita

Una curiosità: ascoltando il disco dopo aver ascoltato i live presenti sul suo canale youtube  si nota come l’album, dal punto di vista sonoro, sia decisamente spento. In questi casi se dovesse aver pagato le registrazioni di tasca propria gli  consigliamo di cambiare studio di registrazione.

C’è una forte  discordanza tra il sé live e il sé da studio segno che Pirovano quando avrà trovato la sua strada e, quindi, la sua vera  pelle  potrà realmente cantare il brano “Riparto da zero” a pieno titolo e a voce alta , forte di una nuova consapevolezza.

Maurizio forza e coraggio. Ce la farai… Ma adesso no!

di Giovanni Pirri​