ANTEPRIMA NAZIONALE il 26 E 27 MAGGIO 2015 per METAMORFOSI un film di Paolo Lipartiti
ANTEPRIMA NAZIONALE il 26 E 27 MAGGIO 2015 (ORE 21) AL NUOVO CINEMA AQUILA DI ROMA per “METAMORFOSI” il film di Paolo Lipartiti – Produzione Indipendenti (AndroGini Arte Lipartiti / Cammarota) – che indaga sull’antico mistero che da sempre avvolge l’esistenza dell’uomo ed il suo desiderio di cambiamento, di metamorfosi.
Complice la visione / contributo / rilettura di esperti di identità di genere, psicoterapeuti, sessuologhi, ma anche di Drag Queen e transgender che nel documentario regalano il loro punto di vista.
Durante l’atmosfera intima e protetta di una cena in salotto due persone, Miki e Stefania, raccontano la loro storia: dall’infanzia al presente affermano con forza l’esigenza di essere ri-conosciuti nel genere sessuale nel quale ci si identifica e non in quello biologico in cui si è nati, ripercorrono le vicende che hanno scandito il loro percorso di crescita, di consapevolezza e di transizione, fino alla decisione sofferta ma liberatoria di riassegnazione chirurgica, di autodeterminazione sui loro corpi.
Una trasformazione che non riguarda solo il corpo fisico, ma anche il corpo sociale e la vita intima delle persone, con un interesse particolare alle diverse dinamiche relazionali e affettive che vivono. La transessualità vissuta lontana dai soliti stereotipi in cui per decenni è stata semplicisticamente rinchiusa, prende luce in una dimensione nuova: persone bisognose di normalità, di libertà, di famiglia, di amarsi e amare.
Dioniso (lo stesso regista-performer), il Dio androgino, vaga, vaneggia, si rivela trionfante sull’onda impetuosa delle parole degli ospiti e degli intervistati, fra farfalle, maialini e capre, a cavallo del maschile e del femminile, del suo essere doppio, frammentato, salta impetuoso su balle di fieno, balla su un campo di cavoli, proteggendosi, esponendosi, fiero del suo essere indifferenziato: non più solo uomo, non più solo donna, ma serpente, toro, leone, Titano.
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https://www.youtube.com/watch?v=31GZpONjY3w
“Penso che questo film nasca dal mio interesse per la figura mitologica di Dioniso, il Dio per eccellenza ambiguo, androgino, maschio e femmina insieme, creatore e distruttore al tempo stesso, colui che si trasforma per salvarsi, la divinità che racchiude in sé il suo essere umano, divino e bestiale.“
Ad affermarlo è lo stesso Paolo Lipartiti, regista e attore , il quale interrogandosi sulle motivazioni che lo hanno spinto ad indagare il complesso mondo dell’identità di genere porta, di fatto avanti, il suo personale viaggio di conoscenza nell’Universo del “dio fanciullo perennemente oggetto di invidia, minaccia, di aggressione, di violenza fisica e psichica, tanto che muore e rinasce più e più volte. Il suo desiderio costante di essere riconosciuto per la sua divinità, di autodeterminarsi con la sua identità.”
“Tutto questo, ma tanto altro ancora” – aggiunge il regista, Lipartiti – “mi ha portato a riflettere sulla mia esistenza, sull’esistenza e i vissuti di tante persone come me, che hanno lottato per affermare se stessi, che hanno rinnegato parti del proprio corpo per trasformarsi in altro, un evolversi per salvarsi, un soffrire per rinascere sotto altre sembianze. Mettere in discussione il rigido codice binario del Lui e del Lei, per cavalcare liberi il maschile e il femminile, integrare il fascino della notte e del giorno, perdersi voluttuoso nella pallida Luna, riemergere forti al cospetto del Sole…“
Ospiti e intervistati all’interno di questa nuova produzione indipendente che assume la veste concettuale del Documentario: Stefania Zaini (M to F), Miki Formisano (F to M); Antonella Palmitesta, Psicologa Sessuologa Presidentessa ASS N.U.D.I (nessuno uguale diversi insieme); Fabrizio Quattrini, Psicoterapeuta sessuologo presidente ISS Roma (istituto sessuologia scientifica), Paolo Greco, Psicoterapeuta, direttore Scuola Italiana Gestalt; Helena Velena, trasngender, musicista, scrittrice; Leila Daianis, presidentessa Associazione LIBELLULA; Paola Penelope, drag queen; Andrea Berardicurti, segretario circolo Mario Mieli e drag queen (La Karl du Pignè); Claudia Salis, attrice

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