Fossi in te io insisterei – il nuovo libro di Carlo Gabardini, in libreria dal 31 marzo

Martedì 31 marzo, è uscito il primo libro di Carlo Gabardini ( l’Olmo di cameracafè e autore di Paolo Rossi, ricordato dalla cronaca per aver pubblicato sulla prima pagina di Repubblica la lettera aperta al ventunenne morto suicida per vessazioni omofobe, da cui è nato anche il successo virale La mermellata e la Nutella (Ci si innamora di chi ci si innamora)) intitolato “Fossi in te io insisterei”, edito da Mondadori.
Il libro è un’autobiografia raccontata sotto forma di lettera-dichiarazione rivolta a suo padre, un bel racconto di una famiglia milanese degli anni Settanta/Ottanta e il percorso di un uomo verso la difficile impresa del diventare adulti.
Carlo Gabardini dà voce a un «romanzo famigliare» che prende avvio nella Milano degli anni Settanta-Ottanta in un appartamento nel quale i protagonisti – un padre, una madre e cinque figli, fra maschi e femmine – consumano cene «politicamente scorrette», si confrontano per scegliere la nuova auto da acquistare o il luogo dove trascorrere uno specialissimo compleanno, giocano partite di Trivial Pursuit, si danno appuntamento in cucina per tè notturni che diventano il momento più atteso e più intimo della loro quotidianità. È lì che Carlo deve imparare a poco a poco a districarsi fra le inquietudini, sogni e le delusioni prima di bambino e poi di adolescente: le spavalderie infantili, le insicurezze liceali, la decisione di fare l’attore tradendo le aspettative di chi già lo immagina avvocato, i primi innamoramenti e turbamenti sessuali.
E poi la morte del padre, inaccettata e inelaborabile, che scandisce il passaggio lacerante a una maturità a cui si sente impreparato.
Allora non resta che ingolfarsi di lavoro (il teatro, il cinema, la televisione, la radio) e stordirsi di ogni possibile eccesso, togliendo spazio ad amori e affetti, ma soprattutto a se stesso. Fino a quel 31 ottobre 2013 quando il suicidio di un ragazzo omosessuale lo spinge a scrivere alla «Repubblica» una lettera in cui dichiara con fermezza che essere gay è bellissimo.
Fossi in te io insisterei è un racconto intimo e coraggioso, ironico e struggente, in cui è impossibile non riconoscersi perché, come scrive Gabardini, «il comingout non è un’esclusiva degli omosessuali, ma di tutti. Perché “venir fuori”, mostrarsi per chi si è realmente, urlare cosa si desidera per la propria esistenza, non concerne solo la sfera sessuale, riguarda il nostro senso di stare al mondo. Fare coming-out significa cominciare a vivere».
Un libro che è un invito a non aver paura, a uscire allo scoperto, a rivelare agli altri (e prima ancora a noi stessi) chi siamo realmente e cosa vogliamo per la nostra vita.
Un invito a non mollare. A insistere. Perché solo così possiamo riprendere in mano il filo della nostra esistenza.
Carlo G. Gabardini, attore e autore, è nato a Milano. È stato autore di Cameracafé, dove ha interpretato il personaggio di Olmo. È tra i fondatori del Milanofilmfestival, è stato autore degli spettacoli teatrali di Paolo Rossi ed è conduttore per Radio24. Il suo video La marmellata e la nutella (ci si innamora di chi ci s’innamora) ha avuto più di 400.000 visualizzazioni
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