Internet by Social … quando Facebook impone le sue decisioni.

like

Abbiamo deciso di scrivere questo articolo sulla base delle numerose segnalazioni che stanno arrivando alla nostra Redazione.

Riguardano i recenti aggiornamenti di Facebook che ha iniziato una caccia senza precedenti che, in molti, hanno definito  alle streghe  nel tentativo di evitare fughe economiche dal sistema consolidato dei “LIKE a pagamento”  e, quindi , applicare  un controllo a tappeto  sulle utenze.

Fermo restando che concordiamo con la filosofia che tende a smascherare chi è abituato ad alterare le regole del “gioco sociale”  molti stanno cominciando a segnalare una mancanza di logica nella prassi che  ha portato molte pagine a vedersi sottrarre, senza avviso e senza produrre documentazione adeguata , “LIKE” regolarmente sottoscritti. Like ottenuti  , pertanto, dietro la corresponsione di un corrispettivo equivalente.

Ciò anche a causa della cancellazione degli accounts intestati ad utenze legate ad imprese locali e non a persone fisiche. Accounts  chiusi senza preavviso costringendo i  “proprietari” ad aprire delle pagine ufficiali ulteriori ma senza la possibilità di utilizzare la medesima e-mail o l’eventuale account privato, di fatto incrementando o forse duplicando, il numero degli iscritti legati alla piattaforma di google.

A tal riguardo  interpellata l’assistenza, lo staff legale di  Facebook ci tiene a precisare che:
L’uso di identità reali, sia per gli utenti che per i marchi su Facebook, è importante per tutti. Quando ti connetti con un cliente su Facebook, desideriamo che si tratti di una persona reale interessata a conoscere meglio la tua azienda e a interagire con il tuo marchio, e facciamo del nostro meglio per garantirlo. È per questo che di recente abbiamo aumentato i nostri controlli automatici volti a rimuovere i “Mi piace” sulle Pagine ottenuti sfruttando strumenti che violano le condizioni di Facebook:https://www.facebook.com/legal/terms
Inoltre  vengono rimossi i Mi Piace relativi ad account che sono stati disattivati.

Ci fa specie che, nonostante, Facebook sia una piattaforma nata per condividere e, quindi , per comunicare  nessuna utenza colpita dalla scure di Google sia stata mai avvisata a monte.

Che stiano lavorando per combattere le frodi è naturale ma non sempre , a nostro avviso, sembra esser stata prodotta la necessaria documentazione a comprova della decurtazione dei like.

Quali sono gli account cancellati? Gli Utenti cancellati? Le Pagine rimosse? Son queste domande semplici alle quali Facebook non contrappone risposte.
Riuscirà una delle piattaforme più grandi del mondo a COMUNICARE, COMUNICARLE?

Ci sembra che sia questo il minimo corrispettivo da garantire a chiunque

Si definisce, non a caso,  CORRISPETTIVO il Correlativo, proporzionato, corrispondente … per lo più di qualcosa che si riceve in cambio o in compenso.

La Redazione