IL VUOTO ELETTRICO: da oggi VIRALE disponibile su Bandcamp e in formato fisico per le etichette Dreamingorilla Records e Banksville Records!
E’ disponibile da oggi “Virale” il debutto de Il Vuoto Elettrico, quintetto bergamasco-bresciano nato da una serie di esperienze musicali risalenti ai primi anni Zero. Il disco, pubblicato dalle etichette Dreamingorilla Records e Banksville Records e prodotto da Fabio Magistrali, si può acquistare in formato fisico o in digitale su Bandcamp.
[tube]https://www.youtube.com/watch?v=PsqFT-cKOnQ[/tube]
https://www.youtube.com/watch?v=PsqFT-cKOnQ
“Virale“, anticipato nelle scorse settimane dal singolo con lyric-video “Le lacrime di dio” si inserisce nel solco tracciato dal movimento indie degli anni ’90, lo contamina con un post-hardcore di stampo newyorchese e lo bagna con liquidi noise e ritmiche serrate. La tracklist inanella una dietro l’altra come in un agguato undici brani pervasi da una forte sensazione di soffocamento, perfettamente descritta proprio da quel Vuoto Elettrico che dà il nome al progetto e che trae ispirazione dal titolo del secondo album di uno dei migliori gruppi post-rock/noise italiani, i Six Minute War Madness. La paura è il tema centrale attorno a cui ruotano tutte le canzoni del disco, un sentimento che come una malattia è nell’aria che respiriamo e si trasmette da corpo a corpo e da mente a mente, insinuandosi sotto la pelle e la corteccia celebrale.
In “Virale” basso e batteria dettano il ritmo sconvolto di un muscolo cardiaco in extrasistole. Le chitarre creano architetture appuntite, mesmeriche e stranianti, in un gioco di influenze e sperimentazioni su cui Il Vuoto Elettrico ha lavorato molto sia in fase di scrittura dei brani che in studio con Magistrali. E nel mezzo della tensione sonora, la voce dice parole cariche di urgenza e capaci di aprire squarci immaginifici, in un miscuglio di rabbia, disincanto, sarcasmo che rende l’interpretazione del tutto personale. “Virale” vede come ospiti Manuel Cristiano Rastaldi degli ZiDima nella rilettura di “Emilia Paranoica” dei CCCP e Paolo Cantù (Makhno, Uncode Duello) al clarinetto in “Asso Di Spade”.
Il Vuoto Elettrico nasce a Bergamo su impulso di tre bresciani.
Arruola due bergamaschi e si catapulta nel gennaio del 2014 in un’avventura che nasce dalle ceneri di precedenti esperienze realizzate nei decenni passati dai singoli componenti del gruppo (Hangover, Quartocapitolo, Edoch, Violentigigli).
Il nome del gruppo prende ispirazione dal titolo del secondo album di uno dei migliori gruppi post-rock/noise italiani: SIX MINUTE WAR MADNESS.
Nell’aprile dello stesso anno Il Vuoto Elettrico tira le somme e si accorge di avere una parte di repertorio che reputa interessante per l’approccio e le tematiche trattate.
A maggio decide di lavorare per il disco d’esordio e si rivolge per la produzione artistica a Fabio Magistrali (Afterhours, Il Santo Niente, Ritmo Tibale, Cristina Donà, Bugo, Perturbazione, Marta sui Tubi, Six Minute War Madness, A Short Apnea, Punkreas, Scisma), umanista, manipolatore di materia sonora e miglior produttore della scena indie nazionale.
A giugno Il Vuoto Elettrico realizza una pre-produzione dei pezzi che comporranno il disco. La registrazione del disco si concretizza invece a Provaglio d’Iseo (BS) in uno splendido agriturismo nei giorni tra il 10 e il 15 settembre grazie all’ausilio del Magister Mobile Studio.
I mixaggi vengono realizzati invece a Maglie (LE) tra il 26 e il 29 settembre dallo stesso Fabio Magistrali, mentre il mastering è del 17 ottobre a carico del NewMastering Studio di Milano, condotto da Maurizio Giannotti.
Il disco sarà rilasciato grazie a una co-produzione tra l’etichetta savonese DreaminGorilla Records e la Banksville Records di Londra.
Link
http://www.ilvuotoelettrico.it
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