Credits : Recensioni della domenica. Simone Patrizi e i suoi “Piccoli Segni”

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Nessuna finzione. Andando  avanti sorpassando i mille dischi di un passato che suona decisamente ancora bene troviamo il disco di Simone Patrizi. Si intitola Piccoli Segni.

E’ un  album che sa approfittare della tua attenzione  quando lo tiri fuori dallo scaffale e cominci a farlo girare nel lettore e, canzone dopo canzone, si apre  ad un ascolto che non stanca mai.

Gli esordi di Simone risalgono al 1998, quando partecipa e vince al Festival delle Due Note, aggiudicandosi il primo posto con il brano “Cercando“. Nel 2001 il cantante romano si propone come sostenitore dei concerti di Massimo Di Cataldo.

Nel 2002 arriva terzo a Sanremo Giovani con il brano “Se poi mi chiami”.

Ed è proprio di lì a poco, che pubblica il suo primo album Piccoli Segni,  dal quale vengono  estratta la canzone “L’onda” che permette a Simone di arrivare primo tra le giovani proposte, al Disco per l’Estate di Saint Vincent.

Piccoli Segni contiene 11 Tracce e registra la collaborazione di Bruno Tibaldi (Produttore esecutivo) e Francesco Fiumara (Produttore Artistico e autore dei Testi)

Viene registrato da Diego Calvetti e Giovanni Sala al Platinum Studio di S. Gimignano (SI) per conto delle edizioni musicali STUDIO LEAD Srl di Roma.

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Alle registrazioni, partecipano A. Clementoni (Chitarre Acustiche) , Lapo Consortini (Chitarre su tracce) , Francesco Fiumara  (Chitarre aggiuntive), Ronny Angiletti (Basso), Matteo Sala (Batteria),  Paolo Bertorelle (Batteria su tracce), Diego Calvetti e Giovanni Sala (Tastiere),  Marco Tamburini (Tromba e Armonica), Oversea Orchestra diretta da Filippo Martelli (Orchestra d’archi).

L’album viene masterizzato da Stefano Lucato ed è un successo.

Ancora oggi quando lo si ascolta il tempo sembra non essere trascorso

Queste le tracce

  1. Solo amici
  2. Amami
  3. Se poi mi chiami
  4. Gocce di miele
  5. Stop
  6. Lasciati accarezzare
  7. L’onda
  8. Lettere d’amore
  9. Messaggi confusi
  10. La pace
  11. Sono libero

Se poi mi chiami , terzo brano dell’album , diventa anche un video che esprime appieno lo spirito di un album pensato per un ragazzo semplice che ha il pregio di essere una persona sa andare  ben oltre il lato
esteriore delle cose . Il video viene girato in due ore sulla strada per Linate con telecamera mobile da Murat Gonollu, regista e montatore.
Su parole e musica di Francesco Fiumara  ottiene 3° posto a Sanremo 2002 – sez. Giovani

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http://www.youtube.com/watch?v=tgf4d-nu450

Questo album gli vale nel 2003 la collaborazione con Mariella Nava, con la quale incide il brano “Scrivilo negli occhi” e inizia un un tour che si ripeterà anche l’anno successivo.
Nel 2006, Simone Patrizi partecipa alla terza edizione di Music Farm, noto reality show musicale condotto da Simona Ventura.    Nel 2014 registra A parole mie per la miniserie Braccialetti rossi.

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