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Cristina Bove pubblica “Metà del Silenzio”. Edizioni PiBuk

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Alla ricerca della “metà del silenzio” si spinge la nuova silloge di Cristina Bove.  Dal 16 giungo nasce così una luce nuova che parte dal silenzio e abbraccia la luce di chi avrà l’opportunità di leggerla.L’autrice trova così lo spunto per raccogliere le poesie che ha scritto nell’arco di un tempo molto lungo e, nella loro rilettura, son riuscite a trasmetterle l’emozione originaria che le ha generate.

In particolare la Silloge raccoglie la parte del Sè dell’autrice che osserva ma anche la parte del genere umano, femminile, in quanto è lei stessa donna che percepisce dentro di sé la sensazione di poter rappresentare altre donne.

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Nata a Napoli Cristina comincia  da piccolissima a disegnare e a nutrire la passione per la lettura, spaziando in seguito dalla pittura alla scrittura passando per la scultura.

Cristina Bove si sente testimone del proprio tempo e di quella esistenza che, nel suo eterno presente spende, sapientemente donando alla poesia il valore che le è proprio in quanto linguaggio universale.

Non trova difficoltà nel definirla l’esperanto dell’anima che le permette di sperimentare la propria solitudine per donarla al prossimo con amorevolezza: perchè “gli altri” non sono altro che la parte di sé che le sta davanti agli occhi.

“metà del silenzio” sono dunque poesie che lei stessa definisce metà fisiche metà opportunità di conoscenza, scritte per gli altri con la voglia di raccontare quella  “metà” d’esistenza tra l’essere e quella metà del silenzio da cui ha origine tutto e  ciascuno ha il diritto e la possibilità di scegliere.

di Giovanni Pirri

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