Recensioni Spontanee : Ligabue 31 maggio 2014 – C’è qualcuno che può rompere il muro del suono?
Tra archittetture di suono e botte continue di batteria, basso e chitarra Ligabue ha provato a rompere per due sere il muro del suono dello Stadio Olimpico e, con nostra grande sorpresa, c’è riuscito.
Il concerto rock concepito come un vero e proprio show televisivo s’è affacciato con giochi di luce e acrobazie sonore sull’ovale che circoscrive il cielo della Roma che, per ringraziarlo, l’ha risparmiato dal fastidio di una inutile pioggia.
Il Concerto iniziato alle 21:30, in perfetto orario, per volontà di Mister Ligabue, preceduto dalla diretta su RTL 102,5 che ha trasmesso in radio e in diffusione nello stadio uno degli appuntamenti più attesi di RADIOFRECCIA, il programma pensato e realizzato per volere dello stesso Ligabue (sua la scaletta, dunque sua la direzione musicale per un’ora intera di musica che ha fatto rivivere su una radio commerciale le note / onde dei: Pink Floyd, Tears for Tears, The Doors e di tanti altri capolavori della musica Internazionale) e ancor prima aperto dalle band di Daniele Ronda, prima (Daniele Ronda attualmente sta portando avanti “LA RIVOLUZIONE-TOUR”, nel quale presenta live i brani del suo nuovo disco di inediti “LA RIVOLUZIONE”, uscito il 25 marzo di quest’anno) e di Paolo Simoni poi, (Paolo Simoni ha cantato “Che stress” che anticipa il nuovo album di inediti del cantautore, dal titolo “SI NARRA DI RANE CHE HANNO VISTO IL MARE”, di prossima pubblicazione su etichetta Warner Music) ha dato colore e vita ad una platea che non s’è risparmiata un solo attimo ed ha accolto il rocker di Correggio con l’entusiasmo tipico di chi sa come stupire anche chi è abituato alle platee immense (uno per tutti Campovolo) e canta pensando di aver già visto tutto l’inimmaginabile.
Lo show, pur trasformandosi nella parte centrale dei medley in un unico, indistinguibile tappeto sonoro per chi non ha mai fatto attenzione ai testi del Liga o per chi lo ascolta per la prima volta , ha regalato al suo pubblico, un impatto emotivo che è andato e venuto e tornato dal repertorio, oramai consegnato al passato, per consacrare il presente che l’album MONDOVISIONE rappresenta assai bene . Merito anche degli 800.000 watt di potenza acustica pensati e accompagnati da uno schermo ad alta definizione di 9mm di Pich per un totale di 528 mq (44×12 metri).
Con le due date romane, di cui una Sold-out (30 maggio) LIGABUE ha ufficialmente aperto il “MONDOVISIONE TOUR – 2014”. Il tour che tocchera 10 città Italiane. Già sono in essere due raddoppi a Milano presso lo Stadio San Siro il 6 giugno (SOLD out) e il 7 giugno e a CATANIA presso lo Stadio Massimino l’11 giugno (SOLD out) e il 12 giugno.
Curiosa la pausa a quasi 5 canzoni dalla fine che LIGABUE ha previsto accompagnata soltanto dalla proiezione sul maxi schermo dell’immagine animata della copertina di MONDOVISIONE. Possiamo però facilmente comprendere che tenere le redini di un concerto così imponente richieda l’attuazione di scelte tecniche poco comprensibili nell’immediato.
Tirando le somme il concerto non solo merita di essere visto ma se vi dovesse capitare Vi consigliamo anche di cantarlo.
di Giovanni Pirri



gioeco 18:51 il 1 giugno 2014 Permalink
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gioeco 19:24 il 1 giugno 2014 Permalink
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arteinfopuntoeu 19:29 il 1 giugno 2014 Permalink
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gioeco 21:04 il 1 giugno 2014 Permalink
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