RON E IL GRUPPO LA SCELTA HANNO SCALDATO CON UNA FIAMMA VIVA IL PARCO DELLA MUSICA DI ROMA

Ron-L-parco-della-musica(@roncellamare) (@LASCELTAband).

Il concerto di Ron all’Auditorium Parco della Musica non è stato un semplice live, ma sicuramente qualcosa di più, se non altro per la particolare e lunga scaletta proposta, per l’interazione speciale con il pubblico, per l’intimità creatasi in questa bella serata nela Sala Petrassi: tante mani protese e note ricche di sorrisi ricambiati. Opening act il gruppo La Scelta, formato da validissimi musicisti romani, che molto gradimento riscosse durante il Festival di Sanremo del 2008, a cui seguì un primo album “Il nostro tempo”, con già in direttiva di arrivo un secondo disco. Ricordiamo la formazione della band sul palco dell’Auditorium: Mattia Del Forno (voce), Emiliano Mangia (chitarre), Francesco Caprara (batteria), Alessandro Vedovini (basso). E sono stati proprio due loro brani, nell’ordine “Il nostro tempo” e “Tamburo” a riscaldare il pubblico presente, con dei ritmi carichi di diverse contaminazioni musicali, quasi a voler unire e sperimentare in un’armonia unica e totalizzante. Validissimo anche l’apporto del maestro Andrea Di Cesare al violino.

Dopo la loro scossa adrenalinica, ha avuto inizio il concerto di Rosalino Cellamare, in arte Ron, che appartiene ormai alla storia italiana con un patrimonio di canzoni irripetibili e che spesso racchiudono influenze del compianto amico cantautore Lucio Dalla. Ovviamente non sono mancati omaggi a quest’ultimo, come la sublime interpretazione di “Cara”, creando un’atmosfera che arriva davvero a toccare le corde dell’anima, laddove l’invisibile volare delle note raggiunge e crea quei tangibili brividi sulla pelle.

A metà concerto, Ron, spiegando che ama il gioco di squadra dei musicisti de La Scelta ed il loro essere testardi nel lavorare e creare e riarrangiare senza interruzioni pur di concludere quanto prefissato, ha voluto duettare con loro presentando il nuovo brano della band “La fiamma del momento“. Sono seguiti altri splendidi duetti, con lo sfondo di un divano, quello di casa, che ha visto alternarsi la raffinata Tosca, con cui Ron vinse Sanremo nel 1996 con la canzone “Vorrei incontrarti fra cent’anni”, Luca Carboni con “Anima”, Federico Zampaglione con “Liberi” (singolo di successo del nuovo album dei Tiromancino).

Cori, applausi, risate, forti emozioni hanno scandito ogni attimo della serata, donando poesia al cuore di chi ha ancora il privilegio di amare la musica realizzata con passione ed entusiasmo. Il tutto conclusosi con un travolgente bis di Ron al pianoforte.

Ron proseguirà il suo tour insieme alla propria band, fra cui non possono non essere nominati lo storico batterista di Dalla, PFM, Vecchioni, ossia Roberto Gualdi, la superba violoncellista Giovanna Famulari, e l’eccezionale chitarrista Stefano Brandoni. La prossima data è il 31 maggio a Cagliari presso lo Stadio Sant’Elia.

di Nadia Di Massa