Da Nord a Sud e sui principali Social Network passano così i 15 anni d'assenza di Fabrizio De Andrè

1493150_10151800892016990_1018048512_ndavanti all’estrema nemica
non serve coraggio o fatica
non serve colpirla nel cuore
perché la morte mai non muore

[da La Morte, di Fabrizio De Andrè]

Con un “CIAO FABRIZIO!” e la pubblicazione della sua foto scattata al  palasport Bologna, 1979, durante la tournée con PFM e apparsa nel booklet della copertina dell’album “In Concerto”, Guido Harari, saluta un amico che, anche se non c’è più fisicamente è sempre presente. Lo fa attraverso facebook. E non è il solo.

Nell’arco della giornata di oggi  sono stati tanti i messaggi di stima apparsi sui principali network e tutti rivolti ad una figura importante della musica del novecento. L’11 gennaio del 1999 si  è infatti spento l’uomo Fabrizio De Andrè ma non l’artista che, attraverso le sue canzoni, ha donato colore  alla vita di tutte quelle persone che si sono lasciate contaminare dalla sua Musica, dalle sue Parole.

Nei suoi colori anche un punto d’osservazione privilegiato delle opportunità nascoste  nelle mille e più sfumature  di grigio. Opportunità di emozione nascoste tra le righe, evocate dalle voci che hanno avuto la fortuna di duettare nelle sue canzoni.

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Fabrizio De Andrè era  uomo schivo ma  artista generoso. Per questa ragione nella rete generosi sono pure i commenti.

Yuri Paterniti Martello ci tiene a scrivere su FB

La moda passa, le canzoni e le poesie di Faber restano“,

mentre  Angelo Montella

Fabrizio De Andrè è stato, è e sarà un mio punto di riferimento. La grandezza della sua opera artistica è patrimonio inestimabile della Cultura italiana. La sua musica e la sua poesia sono state, al contempo, dolce carezza per gli ultimi e gli esclusi, fermo schiaffo all’ipocrita conformismo dei benpensanti.
Manca da 15 anni. Manca da troppo. Mi piace ricordarlo così.
Come loro, centinaia, migliaia. Persone che non si risparmiano nella trascrizione di  ciò che gli detta la mente.
E chi non trova dentro di sé le parole adatte per ricordarlo preferisce ricordarlo condividendo le canzoni più rappresentative presenti su  youtube.

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In tutta Italia questo week-end saranno tanti  gli spettacoli e i concerti che  ricorderanno l’opera di FaberGenova, Roma (Garbatella, Spazio Anarchico 19), Ponte a Elsa (Firenze), Milano Torino, Santeramo in Colle (Bari), con l’evento “Storie di nostalgie immobili” (poesie, musica e danze),  Osnago (Lecco),  Casalgrande (Reggio Emilia),  Bagno a Ripoli (Firenze) Sezze (Latina),  Cassina de’ Pecchi (Milano), Bari. [Fonte il Fatto Quotidiano] .

Anche la 64ma Edizione del festival di Sanremo omaggerà FABER grazie ad uno spazio ritagliato nella serata di venerdì 21 febbraio. Ma Fabio Fazio su questo argomento, al momento, fa scena muta.

Per quanto ci riguarda fa piacere notare  sparse nella rete i tanti scatti che ritraggono Fabrizio nei momenti più insoliti inclusi i momenti di vicinanza a suoi figlio Cristiano che, lo ha vissuto / condiviso assai spesso sul palchi live. Tempi di grandi tournèe.

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Cristiano De Andrè quest’anno gareggerà nella Sezione Big con due canzoni.
Una coincidenza che ci piace.

di Giovanni Pirri