Le otto Nuove Proposte di Sanremo 2014. Le otto biografie, gli otto videoclip

safe_image.nuove-proposte

La Rai dopo la pubblicazione dei nomi dei 14 campioni che calcheranno il palco della 64ma Edizione del Festival della Canzone Italiana dal 18 al 22 febbraio 2014 sposta la propria attenzione sulle 8 nuove proposte scelte dalla Commissione del Festival il 12 dicembre u.s. Una occasione in più per vedere ma, anche per conoscere meglio i ragazzi ai quali è affidata la “rinascita” della canzone Italiana. Cerchiamo di conoscerli meglio.

zibba-sanremo-2014Zibba. Una delle più interessanti realtà del nuovo cantautorato italiano. In bilico tra il roots rock e la poetica dei grandi cantautori, altalenando tra echi jazz e ritmi in levare, nel 1988 forma la band Zibba e Almalibre.

Nel novembre 2013 esce il primo libro di Zibba “Me l’ha detto Frank Zappa” edito da Zona e Matislko, che diventa testo teatrale di uno spettacolo diretto da Sergio Sgrilli che debutta nel dicembre 2013 allo Zelig di Milano con Alberto Onofrietti e Fabrizio Martorelli.
Nel dicembre 2013 scrive con Tiziano Ferro, la canzone “La vita e la felicità” cantata da Michele Bravi, vincitore della settima edizione di X Factor.
La vera forza di questo cantautore e della sua band sta nel live. Un viaggio intimo in un mondo fatto di parole calde. Vita di tutti i giorni, sesso,amicizia. Vene pulp e bukowskiane accostate a messaggi diritti alla pancia e all’anima. Finestre sull’umanità e sulle sue infinite sfaccettature. Una calda coperta sdraiata sull’ascoltatore.
I suoi esordi si registrano nel 2003 pubblicano il primo disco “L’ultimo Giorno” che gli vale il palco del Primo Maggio di Roma e diverse apparizioni in tv. Nel 2006 pubblicano il disco “Senza Smettere di Far Rumore” che li porta al grande pubblico con il singolo “Margherita” interpretato con Tonino Carotone e tuttora programmato dalle radio. Un lungo tour come supporter di grandi artisti porta Zibba a suonare in tutta Italia.

veronica-de-simone-sanremo-2014Veronica è una ventiquattrenne di grande sensibilità e timidezza. Da sempre la musica è stata al centro del suo mondo ma solo nel 2008 si approccia al canto quando, dopo aver partecipato ad un concorso di musica all’Istituto d’Arte, riceve la proposta del suo insegnante per cantare in un gruppo.
Jeff Buckley, Ray Charles, Marvin Gaye, Bob Marley, Led Zeppelin, Mia Martini e Fabrizio De Andrè” sono i suoi miti.
Tra le sue esperienze importanti ricordiamo la partecipazione nel 2012 al Festival Blues di Rio De Janeiro e la vittoria nel 2010 del Festival della musica emergente Tour Music Fest.
Ha esordito televisivamente a “The Voice” dove si è classificata terza e ha inciso il primo inedito “Nati Liberi” scritto sia nella musica che nelle parole interamente da lei.
A Luglio 2013 la Universal pubblica il suo primo album “Nati Liberi”.
La vetrina è stata utile per attirare l’attenzione di un produttore importante come Pietro Cantarelli (Fossati, Mannoia, Vecchioni, Gaber, Bersani e molti altri) che subito dopo il talent ha cominciato a lavorare con lei alla stesura e produzione di nuovi brani originali.

the-niro-sanremo-2014Davide Combusti, in arte The Niro, nasce a Roma nel 1978.  Attualmente sta lavorando  in studio al nuovo album.
È un grande passo nella carriera dell’artista romano perché, a differenza delle precedenti opere, il disco è interamente scritto e cantato in italiano.
Durante le registrazioni The Niro è stato scelto dal regista statunitense James Mc Teigue (“V per vendetta”, “Ninja Assassin”, “The Raven”) per curare la colonna sonora del cortometraggio “Caserta Palace Dream”, con protagonista il premio Oscar Richard Dreyfuss, in uscita a Marzo 2014.
“1969”, questo è  il titolo dell’album, ma anche del brano che interpreterà e lo vedrà protagonista sul palco dell’Ariston a Sanremo nella categoria Nuove Proposte, al prossimo Festival della Canzone Italiana.
Cantautore e polistrumentista, Davide sviluppa sin dall’inizio il proprio percorso musicale attraverso una grande attività live, che lo porta a dividere il palco con tanti nomi illustri del panorama musicale mondiale come Deep Purple, Lou Barlow, Badly Drawn Boy, Amy Winehouse, Carmen Consoli, Zephyrs, Okkerville River, Isobel Campbell, Sondre Lerche, Tom Hingley degli Inspiral Carpets, TKO. Si esibisce in Tutta Europa cantando brani in lingua  Inglese e nel 2009 viene invitato a Los Angeles, Stati Uniti, per la prima edizione dell’H(it) Week Festival, insieme a Subsonica, Negrita e Franco Battiato tra gli altri.
Parallelamente The Niro muove i propri passi  nell’ambito della cinematografia cominciando a scrivere colonne sonore. Nel 2011 firma le musiche di “Disoccupato in affitto” di Pietro Mereu e Luca Merloni, e poi di “Mr. America” di Leonardo Ferrari Carissimi, appena uscito nelle sale. Sempre nel 2011 la CNN lo invita a raccontare la città di Roma attraverso la sua musica per un documentario tutt’ora trasmesso dal canale statunitense.
Nel 2012 esce “The Ship”, pubblicato da Viceversa Records, pubblicato in solo vinile e distribuito da EMI. The Niro nel frattempo fa il suo esordio come autore firmando “Medusa” per Malika Ayane e “Sogno d’estate” per Nathalie.

rocco-hunt-sanremo-2014Rocco Hunt, classe 1994, giovanissima e talentuosa voce del rap campano, con uno stile del tutto personale che affonda saldamente le radici nel tessuto sociale e urbano da cui proviene, le case popolari della Zona Orientale di Salerno.  Nel giugno 2013 esce “Poeta urbano”, il primo album di Rocco Hunt con Sony Music caratterizzato da testi maturi e al tempo stesso freschissimi che descrivono il quotidiano visto con gli occhi di un giovane del sud, fortemente legato alle proprie origini e con un enorme senso di responsabilità. “Poeta urbano”, anticipato in radio dal singolo “Fammi vivere” vede la partecipazione di grandi nomi del genere come Clementino ed Ensi che duettano con Rocco Hunt – oltre ai giovani e promettenti Zoa e Nazo – ma anche Dj Shablo e Friz The Cat, entrambi veterani ad oggi presenti nelle più grosse e importanti produzioni di genere, Reverendo, Fabio Musta, producer di fama internazionale che da sempre accompagna Rocco nelle sue produzioni, coadiuvati dai giovani Denny The Cool e Valerio Nazo.  Fin da piccolissimo la musica è la sua più grande passione e ben presto diventerà il suo strumento più efficace per trasmettere e cercare di realizzare i sogni e le speranze di un bambino di periferia: “A’ music’ è speranz” (La musica è speranza) come celebra nella sua prima autoproduzione targata 2010.
Un po’ scugnizzo e un po’ intellettuale, Rocco riesce a fondere, con una maestria non comune per un ragazzo della sua età, saggezza popolare e argomenti di attualità, cultura di strada e importanti riferimenti culturali di cui è orgogliosamente autodidatta, il tutto con una grandissima proprietà di linguaggio, sia che scriva rime in dialetto, che in italiano.

filippo-graziani-sanremo-2014Filippo è figlio di Ivan Graziani e perciò nato e cresciuto in un ambiente pieno di musica, suoni, canzoni e di artisti.  Recentemente Filippo cura la direzione artistica e partecipa con la cover “E sei così bella” al disco “Tributo a Ivan Graziani” edito dalla Sony, che racchiude i 14 nomi del panorama musicale underground e non (Marlene Kuntz, Roy Paci, Simone Cristicchi, Cristina Donà, Paolo Benvegnù, Marta sui tubi, Raiz, La Crus ed altri…) che si confrontano con il repertorio di Ivan in cover del tutto personali e rivisitate.
Verso i 18 anni, a distanza di anni dalla morte del padre, inizia con impegno a mettere le mani sulla chitarra e percepisce subito la sua grande affinità con questo strumento.
Divide il palco con artisti come Renato Zero, Vibrazioni, Morgan, Negramaro, Nicolò Fabi, Max Gazzè ecc..
Segue un periodo in cui si trasferisce a New York dove suona nei club del Lower east side, arrivando ad essere head liner nello storico Arlene’s grocery, club che ha visto gli albori di artisti del calibro di Jeff Buckley e Strokes.
Contemporaneamente scrive canzoni in italiano contaminate dal sapore folk elettronico del nord degli Stati Uniti.
Tornato in Italia e rinvigorito dall’esperienza oltreoceano Filippo decide di tornare alle radici e iniziare l’avventura di “Viaggi e intemperie” omaggio alla produzione musicale del padre Ivan.
Preso a battesimo dal compianto Pepi Morgia, che ne cura la regia, nel novembre 2009 inizia un tour che riscuote un grande successo di pubblico, seguito da un album live che nel 2011 lo porta fra i 5 finalisti per la targa Tenco come miglior interprete.

diodato-sanremo-2014Diodato parteciperà al 64esimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo, tra le nuove proposte con la canzone “Babilonia”. Il 2013 è stato per lui un anno intenso. Di cambiamento. Il 26 aprile 2013, per Le Nacisse Records, distribuito da Goodfellas, esce “E forse sono pazzo” presentato nello stesso giorno all’Angelo Mai Altrove di Roma.
Vanta esibizioni  sullo stesso palco con Fiorella Mannoia, Luca Barbarossa, Elio Germano, Roy Paci, Pierpaolo Capovilla  davanti a migliaia di persone
Nell’estate 2013 Daniele Silvestri affida a Diodato l’apertura del suo concerto a Rock in Roma.
In settembre la coraggiosa rivisitazione di “Amore che vieni, amore che vai” di Fabrizio De Andrè, viene scelta da Daniele Luchetti per la colonna sonora del suo nuovo film “Anni felici” con Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti e presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Toronto.
Ne segue anche un videoclip per la regia di Gianni Costantino con la supervisione artistica dello stesso Luchetti che passa anche durante la rubrica del Tg1 Rai Do Re Ciak Gulp a cura di Vincenzo Mollica.
Sempre nell’autunno 2013 Diodato si esibisce dal vivo nel programma di Luca Barbarossa “Radio 2 Social Club” e nello storico programma di Radio 1 “Stereonotte”.
In occasione dell’ultimo Medimex 2013 è stato premiato dalla piattaforma di ascolto on demand Deezer come artista dell’anno.  Si avvicina alla musica sin da bambino con lo studio del violino che però abbandonerà dopo qualche anno. A tredici anni comincia a suonare nella sua prima band composta da due amici e vicini di casa. Provano in una cantina che si allaga spesso e si esibiscono in feste private. Nel 2001 vola a Stoccolma dove collabora alla realizzazione di un brano per Beirut Café 2, una compilation lounge che verrà distribuita in tutto il mondo. Alla realizzazione di “Libiri”, canzone cantata in italiano, partecipano anche Sebastian Ingrosso e Steve Angello, due DJ e produttori che qualche anno dopo fonderanno gli Swedish House Mafia, riscrivendo la storia della dance mondiale. Tornato in Italia si laurea in Cinema al DAMS di Roma ma comincia a dedicare sempre più tempo alla musica.

bianca-sanremo-2014Bianca, all’anagrafe Emma Fuggetta, nasce a Torino il 17 ottobre 1993.
Inizia a studiare canto jazz a 14 anni presso la Provoice di Elisabetta Prodon e successivamente presso Suononuovo.
Nel 2012 incontra Alex Gaydou in un corso di perfezionamento vocale e inizia a collaborare con lui.
Nel giro di pochi mesi inizia a fare concerti.
Partecipa ad alcuni concorsi di canto in Piemonte, sempre vincendo o prendendo il premio della critica assegnato dall’orchestra.
Nella primavera del 2013 inizia la lavorazione del suo primo album prodotto da ALMA.

 vadim-sanremo-2014Vadim Valenti nasce a Roma l’1/11/1979. Fin dalla sua giovane età mostra una grande passione per la musica.
Già all’età di dodici anni scrive la sua prima canzone e ha l’onore di eseguirla durante una manifestazione di solidarietà denominata “Cantando sulle ali del cuore”, svoltasi al Palaeur di Roma.
Ha studiato canto e composizione classica presso una importante scuola di jazz romana, suona la chitarra e le tastiere.
Oggi si propone a voi per partecipare al Festival di Sanremo.

Una occasione unica anche per guardare in anteprima i loro videoclip.

nuoveproposte