Alla salute di "Trilussa e il vino" in scena al Teatro 7
Scritto e diretto da Michele La Ginestra
, “Trilussa e il vino” è un vero e proprio omaggio a Dioniso, dio del vino, del teatro e del divertimento; uno spaccato di vita, alla riscoperta delle tradizioni romane dei primi del Novecento.
Sul palco, dal 5 al 24 novembre 2013, un narratore d’eccezione: niente meno che il poeta Carlo Alberto Salustri, in arte Trilussa, autore d’immortali versi che costituiscono un’imperitura testimonianza dello spirito più verace e sincero della romanità; nei suoi panni troveremo uno degli attori più amati nel Teatro 7 e cultore della romanità di altri tempi: Sergio Zecca.
Con lui sul palco un nutrito gruppo di popolani scavezzacollo, irriverenti e smargiassi che non hanno alcuna intenzione di lasciarsi scappare la possibilità di gustare dell’ottimo vino, intrecciando schermaglie amorose sul sottofondo di languide serenate, complici le poesie del Belli e di Trilussa, i testi di Cesare Pascarella e di Ettore Petrolini, oltre alle preziose informazioni tramandateci da Giggi Zanazzo.
Particolarmente memorabile la rievocazione della romanissima tradizione della “passatella”, gioco da osteria che affonda le proprie radici nella Roma antica e che divenne celebre e diffusissimo nel periodo di egemonia dei Papi sulla città eterna.
“Trilussa e il vino” è uno spettacolo fatto di battute esilaranti, sonetti più o meno “scollacciati”, stralci di commedie dell’epoca, canzoni e balli che dipingeranno il fascino di una Roma semplice ma emozionante, piena di passione per le cose belle della vita e, soprattutto, per il buon vino. con: Sergio Zecca, Tiko Rossi Vairo, Vania Lai, Marzia Turcato, Francesca Baragli, Gabriele Carbotti, Luca Paniconi .
Info e prenotazioni: 06.442.36.382 – teatro@teatro7.it

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