Gene Gnocchi sarà ospite al MEI, il Festival degli Indipendenti, a Faenza Venerdì 27 settembre 2013
Il problema è sempre lo stesso. Si fa un gran parlare di INDIPENDENTE ma nessuno lo è o lo vuole essere veramente. Tante le iniziative CONTROCORRENTE che sono diventate per il settore della MUSICA un INPUT positivo ma, a lungo andare, si sono rivelate un nulla di fatto.
Se entri nelle mafie delle trasmissioni televisive e in quelle dei Festival …puoi diventare qualcuno… ma senza farti troppe illusioni. Se a te, invece le mafie non piacciono, puoi prendere atto che l’opportunità di restare un gregario nella vita è l’unica opportunità che ti puoi concedere.
Tra poco arriveranno le giornate del MEI a Faenza: dal 27 al 29 settembre. Qualcosa, in quella terra sta cambiando. Forse per questo è bene restare in allerta. In tanti anni sono cambiati i protagonisti e sono cambiate anche le idee. Molte iniziative hanno avuto successo altre sono andate a farsi benedire nel corso di poco mesi, forse perchè, ad un certo punto, è mancato loro il sostegno di chi avrebbe potuto, forte della propria visibilità, accendere l’attenzione da parte dei media. Come in tutte le fiere, anche il MEI non è esente da brutture che sono costituite dalla presenza di alcune figure, prevalentemente organizzate all’interno di uno stand, che si mostrano capaci di affiancare gli artisti con l’unico obiettivo di far capire loro, indirettamente, che l’unico interesse è non tanto quello di aiutare la promozione della loro musica quanto l’esborso di denaro a fondo perduto.
Quest’anno a far parlare di INDIPENDENTE arriva a FAENZA Gene Gnocchi. Sarà ospite al MEI, il Festival degli Indipendenti, Venerdì 27 settembre 2013.
Si legge su La Repubblica che il comico presentarà una serata controcorrente, rigorosamente dal vivo.
“L’idea nasce dal mio amore per la musica“. Diverse le categorie premiate. Da ‘I tre cantanti fuggiti da Alfano’ a ‘I tre alberghi più devastati degli hotel’, dai ‘Maestrini del pensiero’ a ‘I tre rapper che scassano più i marroni del mondo’ e ‘La b-band più anziana del mondo’.
Gene Gnocchi parte dalle idee e nel caso di FAENZA promuove una serata speciale contro il mondo disegnato e imposto dagli Mtv Awards. Fa tutto questo da concittadino visto che da tempo il comico vive proprio a Faenza e per questo si “beccherà” la Cittadinanza Rock da parte del Sindaco della cittadina a pochi chilometri da Faenza.
Senza colpo ferire sarà prevalentemente una serata di denuncia di una crisi che salva e impone solo la musica patinata – Cose se fosse una novità! – truccandola, incipriandola non di polvere di stelle, ma di lustrini e paillettes.
NON E’ ESCLUSO CHE, se la serata anti-Mtv Awards andrà bene, non si tramuti un giorno in qualcosa di più concreto, televisivamente parlando.
La nostra speranza? E’ che ciò accada.
Mentre scriviamo ci viene facile pensare che per eliminare certi programmi musicali spazzatura, basterebbe semplicemente mandare vuoti casting, ma si sa ciò che è scontato per alcuni non è detto che lo sia per tutti. Come per eliminare certe TV sul digitale dedicate alla musica all’apparenza indipendente basterebbe smettere di foraggiarle con la pubblicità.
di Giovanni Pirri

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