Il 29 agosto ne avrebbe compiuti 55. Si celebra il Re del Pop

Michael_JacksonOggi avrebbe compiuto 55 anni. Chi l’avrebbe mai detto che sarebbe stato l’anniversario di un altro avvenimento?  La celebrazione della nascita dopo la morte è un fenomeno che  il mondo dell’arte ed in particolare il mondo della musica ha fatto proprio dalla notte dei tempi. Alcuni sostengono  che  gli artisti  più famosi della storia non  avrebbero mai potuto accedere all’Olimpo degli Osannati  senza pagare il giusto tributo con la perdita della loro vita. Fatto sta che come Elvis, Marilyn,  anche Michael per superare definitivamente le cattiverie della gente che “compra”, ti rende grande  ma in cambio giudica è dovuto morire.

L’unica soddisfazione è che oggi si celebra  la data di nascita del «Re del Pop» e non la data della sua morte.

E in questi frangenti sono in molti a chiedersi cosa sarebbe potuto accadere se Michael non avesse avuto un padre come descritto dai media e  se, da bambino, avesse avuto la fortuna di provare la dimensione del gioco piuttosto che  l’intensa carriera musicale nel gruppo composto dai suoi fratelli, i Jacksons Five.

Il debutto di Jackson come solista risale agli anni 70. ed il suo successo si chiama Thriller (1982), Bad (1987), Dangerous (1991),

Michael-Jackson-Day_bannerUn successo da miliardi e miliardi, stracolmo  di  riconoscimenti che, ad un certo punto, si è tramutato in una  vera e propria  disconoscenza di massa. “Merito” della stampa e, forse,  di chi voleva a tutti costi quei diritti tanto grandiosi quanto maledetti legati alla discografia dei Beatles tanto da disegnarlo l’Uomo nero che odia i bambini fino al punto di usarli.

Il 29 giugno di 4 anni fa,  Michael ha saldato, in maniera definitiva, con la morte,  il debito vantato nei suoi confronti dai suoi detrattori. In tutto il mondo si era da poco diffusa la notizia che sarebbe ritornato sui grandi palchi internazionali con una tournèe fantastica . Fantastica come solo gli Americani degli Stati Uniti d’America sanno metterla in piedi.

Ora giunge voce  che a settembre dovrebbero essere pubblicati dei duetti inediti con Freddy Mercury. 
Ad una traccia registrata dal re del pop del 2009, appena prima della morte, è stata invece aggiunta la voce del giovane Justin Bieber per il singolo Slave 2 To The Rythm. [(fonte Vanity Fair)]

Magra consolazione ma non possiamo fare a meno di  preferirla al silenzio che da tempo avvolgeva il personaggio Michael.

1377616720603_StatuaMJNel frattempo, sempre il 29  agosto  è stata inaugurata una statua in sua memoria,   a Rainbow Magicland, il Parco divertimenti di Roma, Valmontone.

L’opera, che è stata realizzata dal maestro italiano Luca Izzo e del maestro tailandese Jusana Hopas,  onora – si legge in una nota – un desiderio del cantante che, negli anni Novanta, tentò di realizzare un parco divertimenti proprio in provincia di Roma.

Oltre 1000 partecipanti e 200 ballerini  hanno animato il parco ballando e divertendosi con la colonna sonora dei maggiori successi di Jacko. [Fonte Ansa]

di Giovanni Pirri